Tecniche

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Tecniche di Tatuaggio

La tecnica che viene principalmente utilizzata in Europa e America per imprimere sulla pelle i tatuaggi viene detta americana, e prevede l’utlizzo di una macchinetta elettrica, la quale è dotata di molteplici aghi che trasferiscono velocemente i pigmenti sotto cute.
Questa tecnica è la più diffusa in quanto non provoca molto dolore, viene anzi definito più un fastidio dato dalla vibrazione e dal calore che le molteplici punture suscitano.
Grazie all’uso della macchinetta, e quindi al dolore sopportabile, i tatuaggi sono divenuti accessibili ad un maggior numero di persone, fino a divenire una moda.

Tenendo conto del fatto che i tatuaggi sono nati come prova di coraggio, bisogna considerare che le altre tecniche sono dolorose, in quanto più invasive e lente, ovvero per ottenere il disegno desiderato le ore di lavorazione aumentano notevolmente.

La tecnica giapponese è come sopra anticipato, una tecnica manuale, il tatuatore penetra obliquamente la pelle con degli aghi, fermati in una bacchetto di bamboo, e bagnati nel colore desiderato, i movimenti sono veloci e decisi, sulla pelle tenuta in tensione.
Questa tecnica è abbastanza dolorosa, ma viene comunque ancora scelta in Giappone da alcune persone, in quanto i tatuaggi sono esteticamente più belli, grazie ai colori particolarmente vivaci e brillanti.

Un’altra tecnica, ormai poco diffusa in quanto molto dolorosa, è quella samoana, consiste nel penetrare la pelle con dei bastoncini cavi, con all’interno il colore, lo strumento è simile ad un pettine, che viene battuto ritmicamente sulla pelle.

In passato i tatuaggi venivano effettuati anche provocando vere e proprie ferite, mediante dei tagli, all’interno dei quali poi veniva inserito un pigmento, questo consentiva di lasciare un segno indelebile sulla pelle, ben visibile grazie al colore, tale tecnica però permetteva solo dei disegni geometrici e non precisi.
Un’altra tecnica usata in passato, veniva chiamata mediante cucitura, consisteva nell’utilizzo di un ago e di un filo imbevuto di colore, che veniva fatto passare sotto cute, fino a formare il disegno che solitamente prima veniva fatto sulla pelle.



Tecniche di applicazione Piercing

I piercing vengono applicati principalmente tramite due modalità, la prima prevede l’utilizzo delle pistole che vengono usate comunemente per forare i lobi degli orecchi, la seconda invece viene effettuata utilizzando un ago cavo.
L’utilizzo delle pistole per l’inserimento di un piercing non è corretta, in quanto non può garantire la dovuta sterilizzazione, la precisione e anche la scelta dei gioielli applicabili è ristretta.

La tecnica più corretta per applicare un piercing è quindi quella che prevede l’utilizzo dell’ago cavo, tale metodo consente l’impiego di materiale sterile e monouso, inoltre essendo fatto manualmente, la precisione del posizionamento è estrema, senza considerare che la scelta dei gioielli applicabili è molto più vasta e di migliore qualità, in quanto viene usato solo acciaio chirurgico, estremamente ipoallergenico.
I fori effettuati mediante ago cavo sono fatti da professionisti, i quali sanno come non lacerare i tessuti, o rompere le cartilagini, consentendo così una totale cicatrizzazione delle parti, in caso di rimozione del gioiello.